Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,9% a 2.779,43 punti. Per la Borsa di Shanghai si è trattato dell’ultima seduta del trimestre. I mercati finanziari cinesi resteranno infatti fermi fino all’8 ottobre per le vacanze della Festa Nazionale. La Banca Centrale della Cina ha indicato ieri che anche nel quarto trimestre seguirà ancora una politica monetaria relativamente accomodante per sostenere la ripresa economica. Dopo le forti perdite delle scorse sedute i minerari sono rimbalzati. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 3,1%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 4,7% e Zijin Mining (CNE100000502) il 2,4%. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo dello 0,6%, Bank of China (CN000A0J3PX9) dell’1,6% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) dello 0,5%. Tsingtao Brewery (CNE0000009Y3) ha guadagnato il 5,9%. Le vendite del maggiore produttore cinese di birra dovrebbero aumentare sensibilmente durante il periodo di vacanze.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 20.955,25 punti. PetroChina (CN0009365379) e Sinopec (CN0005789556) hanno perso rispettivamente l’1,6% e l’1,4%. La Cina ha ridotto ieri i prezzi per la benzina ed il diesel. Nel settore immobiliare sono scattate delle prese di beneficio. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,2% e Sino Land (HK0083000502) lo 0,9%. Ancora bene HSBC (GB0005405286): +0,9% a HKD 89,90.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,2% e il Kospi a Seul l’1%. Il Taiex a Taipei e lo Straits Times a Singapore hanno guadagnato rispettivamente l’1,1% e lo 0,4%.
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