Ultima ora: La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso l’1,5% a 8.837,15 punti e il Topix l’1,4% a 735,35 punti. Gli investitori temono che gli Stati Uniti non riusciranno ad evitare il “fiscal cliff”, il precipizio fiscale che potrebbe scatenarsi dall’entrata in vigore contemporanea di aumenti alle tasse e di forti tagli alle spese governative. Barack Obama è stato rieletto per un secondo mandato alla Casa Bianca, il Congresso rimane però spaccato: i democratici hanno conservato il Senato, i repubblicani la Camera dei rappresentanti. La situazione in Europa continua intanto ad essere grave. La Commissione Europea ha tagliato le stime sull’economia della zona euro nel 2012 e nel 2013. Bruxelles prevede un ritorno alla crescita solo nel 2014. Mario Draghi ha avvertito, in un discorso pronunciato ieri a Francoforte, che la crisi sta avendo un impatto negativo anche sulla Germania. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,6%, Honda (JP3854600008) il 3,5%, Canon (JP3242800005) il 2,5% e Sony (JP3435000009) il 3%. Tra i titoli dei produttori di robot e macchine industriali Fanuc (JP3802400006) ha perso il 2,1%, Hitachi Construction Machinery (JP3787000003) il 2,5% e Komatsu (JP3304200003) il 2,2%. Gli ordini di macchinari sono calati a settembre in Giappone del 4,3%. Gli economisti avevano previsto un calo del 2,1%.
Oki Electric Industry (JP3194000000) ha chiuso in ribasso del 9,4%. Il fornitore di infrastrutture per le telecomunicazioni ha tagliato le previsioni sul suo utile netto per il corrente esercizio del 41%.
Citizen Holdings (JP3352400000) ha perso il 7,9%. Il produttore di orologi ha rivisto al ribasso le stime sul suo utile per il corrente esercizio del 29%.
Isuzu Motors (JP3137200006) ha guadagnato il 4,7%. Il produttore di camion ha alzato le sue previsioni per l’intero anno fiscale del 12%.
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