
In rosso anche Sydney e Seul. Lievi rialzi per Taipei e Singapore.
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l'1% a 2.324,29 punti. Secondo quanto riporta lo "Shanghai Securities News" le autorità di borsa cinesi potrebbero tornare ad approvare le IPO a partire da giugno. Le IPO erano state sospese lo scorso ottobre allo scopo di sostenere il mercato azionario. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l'1%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 3,2% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2,5%. Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso il 2,9% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 3,5%.
I titoli del settore immobiliare hanno continuato a recuperare terreno. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato lo 0,5%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,2% e Gemdale (CNE000001790) lo 0,2%.
Tra gli altri indici della regione l'Hang Seng a Hong Kong ha perso lo 0,1%, l'S&P/ASX 200 a Sydney lo 0,2% e il Kospi a Seul lo 0,8%. Il Taiex a Taipei ha guadagnato lo 0,1% e lo FTSE Straits Times a Singapore lo 0,2%.
