
La produzione industriale è aumentata leggermente. Sale il tasso di disoccupazione. Pesa aumento IVA nel Paese del Sol Levante.
Le spese delle famiglie è calata in Giappone a luglio del 5,9%. Gli economisti avevano previsto un calo del 3%.

✅ AVATRADE: Trading in sicurezza e senza commissioni su +500 strumenti finanziari con con un broker regolamentato MiFID II. MT4/5, WebTrading e Mobile APP. — Prova con un conto Demo gratuito +100.000€ virtuali >>
Anche gli altri dati macroeconomici pubblicati oggi hanno evidenziato che l'aumento dell'IVA deciso dal premier Shinzo Abe sta continuando ad avere un forte impatto sull'economia.
La produzione industriale è aumentata a luglio dello 0,2%, meno dell'1% atteso dal consensus. Si è trattato di una modesta ripresa dopo il calo del 3,4% registrato a giugno, il più forte dal marzo del 2011.
Il tasso di disoccupazione è salito, rispetto a giugno, dal 3,7% al 3,8%. Gli esperti avevano previsto un dato invariato al 3,7%.
L'IVA è aumentata in Giappone dallo scorso 1 aprile scorso all’8% dal 5% precedente. Si è trattato del primo aumento dal 1997. La misura è stata presa allo scopo di migliorare i conti pubblici. Il Paese del Sol Levante presenta un rapporto debito/PIL superiore al 200%.