
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,4% a 2.266,05 punti. Ancora forti acquisti sul settore della difesa.
Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.

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Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,4% a 2.266,05 punti. Era da quindici mesi che il listino cinese non chiudeva a tali livelli. Tra gli investitori sta crescendo l'aspettativa che Pechino aumenterà il sostegno per le industrie strategiche dopo il recente rallentamento dell'attività manifatturiera. Il settore della difesa ha brillato perciò anche oggi. Beijing Aerospace Changfeng (CNE000000GP1) ha guadagnato il 10% e China Avic Electronics (CNE0000018C0) il 5,6%. Lo scorso fine settimana il presidente cinese, Xi Jinping, si è espresso a favore di maggiore innovazione nelle forze armate e di una nuova strategia per la cyber-intelligence. Citigroup crede che il budget della difesa della Cina possa raggiungere entro il 2016 un bilione di yuan.
Kweichow Moutai (CNE0000018R8) e Wuliangye Yibin (CNE000000VQ8) hanno guadagnato rispettivamente il 2,6% e il 2,8%. Secondo Shenyin & Wanguo Securities l'industria dei liquori si sarebbe lasciata il peggio alle spalle e starebbe registrando una ripresa.
Tra gli altri principali indici della regione Asia-Pacifico l'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso invariato, l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,5% e il FTSE Straits Times Singapore lo 0,4%. Il Taiex a Taipei ha perso l'1,2% e il Kospi a Seul lo 0,8%.