
Il PIL del Giappone è calato nel terzo trimestre dell'1,6%. Pesa ancora l'effetto dell'aumento dell'IVA.
L'economia del Giappone è entrata a sorpresa in recessione. L'Ufficio di Gabinetto ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari il PIL è calato nel terzo trimestre del 2014 dell'1,6%. Gli economisti avevano previsto una crescita del 2,3%. Il dato del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso, da -7,1% a -7,3%. Gli economisti parlano di "recessione tecnica" quando l'attività economica di un Paese si contrae per due trimestri consecutivi.

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A pesare sull'economia del Paese del Sol Levante è stato ancora l'aumento dell'IVA deciso dal premier Shinzo Abe.
Su base sequenziale il PIL del Giappone è calato lo scorso trimestre dello 0,4%. Gli esperti avevano previsto una crescita dello 0,5%. Il dato del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso, da -1,8% a -1,9%.
Il consumo privato è cresciuto nel terzo trimestre su base sequenziale dello 0,4% Le spese in conto capitale sono calate dello 0,2%.
I dati pubblicati oggi dovrebbero spingere Abe a rinviare il nuovo aumento dell'IVA previsto per l'ottobre del 2015 a convocare elezioni anticipate per prolungare il suo mandato.