L’indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è sceso a novembre, rispetto ad ottobre, da 50,8 a 50,3 punti. Si tratta del più basso livello da marzo. Gli economisti avevano atteso un calo a 50,6 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è calato lo scorso mese, rispetto ad ottobre, da 51,6 a 50,9 punti, quello relativo ai nuovi ordini per esportazioni da 49,9 a 48,4 punti e quello relativo all’occupazione 48,4 a 48,2 punti.
Sempre oggi HSBC ha comunicato che in base alle sue stime definitive il suo indice PMI per la Cina è sceso a novembre, rispetto ad ottobre, da 50,4 a 50 punti. Si tratta del più basso livello da sei mesi. Il dato conforme alla lettura preliminare.
Da notare è che mentre l’indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l’indice di HSBC misura soprattutto l’attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.