
Ancora vendite sui esportatori e holding commerciali. A picco Aeon. Vola Fujikura.
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso il 2% a 16.755,32 punti e il Topix l'1,9% a 1.353,37 punti.

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Il settore manifatturiero della Cina registrerà probabilmente questo mese una contrazione. È quanto è emerso dalla lettura preliminare dell'indice PMI di HSBC. La notizia ha fatto aumentare ulteriormente i timori dei mercati relativi allo stato di salute dell'economia globale.
Il calo della tendenza al rischio tra gli investitori ha spinto lo yen sul dollaro ai massimi da quattro settimane. Tra gli esportatori Fanuc (JP3802400006) ha perso il 3%, Panasonic (JP3866800000) l'1,9% e Sharp (JP3359600008) il 2,2%.
Il forte calo dei prezzi dei prezzi delle materie prime ha di nuovo pesato sui titoli delle grandi holding commerciali. Mitsui & Co. (JP3893600001) ha perso il 3%, Mitsubishi Corp. (JP3898400001) il 3,1%, Sumitomo Corp. (JP3404600003) il 2,4% e Itochu (JP3143600009) il 2,3%.
Aeon (JP3388200002) ha perso il 6,4%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo retail del Giappone da "Neutral" a "Reduce".
Fujikura (JP3811000003) ha guadagnato il 7,4%. Il produttore di cavi ha annunciato che riacquisterà fino a 9 miliardi di yen di propri titoli.