L’inflazione ha rallentato in Giappone a gennaio per il sesto mese di fila. I prezzi al consumo “core”, che escludono i prezzi degli alimentari freschi ma includono i costi per l’energia, sono aumentati del 2,2%, dal 2,5% di dicembre. Gli economisti avevano previsto un aumento del 2,3%.
Al netto dell’effetto dell’aumento dell’IVA, l’inflazione ”core” si è attestata a gennaio allo 0,2%, dallo 0,5% del mese precedente. Si tratta del più basso livello dal maggio del 2013.
La Bank of Japan ha per l’anno fiscale 2016 un target d’inflazione superiore al 2%.