
L'utile di Prada è calato lo scorso esercizio del 28%. Pesano declino domanda in Cina e Europa.
Prada (IT0003874101) ha annunciato oggi che nell'esercizio chiuso lo scorso 31 gennaio il suo utile netto è calato del 28% a €450,7 milioni. Gli analisti avevano previsto €475 milioni. A pesare sul produttore di beni di lusso sono stati il declino della domanda in Cina e la debolezza dell'economia europea.
Già a febbraio Prada aveva comunicato che i suoi ricavi sono calati lo scorso esercizio dell'1% a €3,55 miliardi. L'Ebitda si è attestato a €954,2 milioni, in flessione del 16,5% rispetto al precedente esercizio.
Le vendite sono scese in Europa del 4,9% e nell'area Asia Pacifico, il principale mercato di Prada, del 3,1%.
Nel Medio Oriente le vendite sono balzate del 14% grazie alla forte domanda di calzature e di prodotti del marchio Miu Miu. In Giappone e in America le vendite sono aumentate rispettivamente dell'8% e dell'1%.