Markit ha comunicato oggi che l’indice Caixin PMI per la Cina è aumentato ad ottobre, rispetto a settembre, da 47,2 a 48,3 punti. Si tratta del più alto livello da giugno. Gli economisti avevano previsto un aumento a 47,5 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
I sottoindici relativi alla produzione e ai nuovi ordini hanno registrato un miglioramento. Il sottoindice relativo ai nuovi ordini per esportazioni è balzato da 44,6 a 50,7 punti, ovvero ai massimi da 10 mesi. Il sottoindice relativo all’occupazione è rimasto per il 24 mese di fila sotto 50 punti.
Già ieri la CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) aveva comunicato che il suo indice PMI relativo al settore manifatturiero cinese è rimasto ad ottobre invariato a 49,8 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 50 punti.
Da notare è che mentre l’indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l’indice di Caixin misura soprattutto l’attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.