Eccetto Shanghai tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,9% a 3.647,93 punti. Il mercato azionario cinese ha beneficiato soprattutto del rally del settore high-tech. L’indice ChiNext, che raggruppa le imprese innovative ad alta tecnologia, ha guadagnato il 2,9% e chiuso ai massimi da quattro mesi.
Gli auriferi hanno registrato una ripresa sulla scia del prezzo dell’oro. Zhongjin Gold (CNE000001FM8) ha guadagnato il 3% e Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 4,2%. Il metallo giallo è rimbalzato a seguito dell’aumento delle tensioni geopolitiche.
Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso l’1%. Le autorità di vigilanza hanno avviato un’indagine sul broker perché avrebbe sovrastimato di 1 bilione di yuan i dati sugli equity-swap tra aprile e settembre.
Tra gli altri principali indici della regione Asia-Pacifico l’Hang Seng a Hong Kong ha perso lo 0,4%, l’S&P/ASX 200 a Sydney lo 0,6%, il Taiex a Taipei lo 0,2% e il Kospi a Seul lo 0,3%. Il FTSE Straits Times a Singapore scende al momento dell’1,2%.