La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,4% a 3.584,82 punti. Per il listino cinese si è trattato della quarta seduta positiva di fila. A spingere gli acquisti è stata ancora l’aspettativa che Pechino prenderà ulteriori misure per sostenere l’economia. A sostenere la Borsa di Shanghai è stato inoltre il nuovo calo dei tassi sul mercato monetario.
In questo contesto il settore immobiliare ha brillato anche oggi. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 5% e China Merchants Property Development (CNE0000008B3) il 2%.
I titoli high-tech hanno registrato una ripresa. China National Software & Service (CNE000001BB0) ha guadagnato il 3,4%, Hundsun Technologies (CNE000001GD5) il 3,4% e Yonyou Network (CNE0000017Y6) il 2,7%.
I petroliferi hanno beneficiato del rimbalzo del prezzo del petrolio. PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 2,1% e Sinopec (CN0005789556) l’1%.
Tra gli altri principali indici della regione Asia-Pacifico l’Hang Seng a Hong Kong ha perso lo 0,3%, l’S&P/ASX 200 a Sydney lo 0,6%, il Taiex a Taipei lo 0,1% e il Kospi a Seul lo 0,8%. Il FTSE Straits Times a Singapore sale al momento dello 0,1%.
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