Il settore manifatturiero cinese ha registrato per il quinto mese di fila una contrazione. L’indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) si è attestato a dicembre a 49,7 punti, in lieve aumento dai 49,6 punti di novembre. Il dato è conforme alle stime degli economisti.
Ricordiamo che un valore inferiore a questo livello segnala una contrazione dell’attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini, un indicatore dell’attività futura, è salito da 49,8 a 50,2 punti. Il sottoindice relativo all’occupazione è sceso leggermente. Il sottoindice relativo agli ordini per esportazioni è salito da 46,4 a 47,5 punti e quello relativo alla produzione da 51,9 a 52,2 punti.
Mentre il settore manifatturiero cinese resta debole, quello dei servizi continua a crescere. L’indice PMI non manifatturiero è salito a dicembre, rispetto a novembre, da 53,6 a 54,4 punti. Si tratta del più alto livello dall’agosto del 2014.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito a 51,7 punti, ovvero ai massimi dal maggio del 2014. L’occupazione ha accelerato così come il sottoindice relativo ai prezzi ricevuti.