Nuovo terremoto sulle borse cinesi. Le contrattazioni sono state sospese a Shanghai e Shenzhen per il resto della giornata dopo che l’indice CSI 300 è arrivato a perdere più del 7%. La seduta ha durato solamente 30 minuti ed è stata in questo modo la più corta nella storia dei mercati azionari della Cina.
Il sistema di stop agli scambi, introdotto proprio all’inizio di quest’anno, era scattato già lunedì. Gli investitori sono sempre più preoccupati a causa dell’indebolimento della seconda economia mondiale. Lo yuan si è deprezzato oggi ulteriormente scendendo rispetto al dollaro ai minimi da circa cinque anni. Il nuovo calo della valuta cinese ha alimentato i timori di un crescente deflusso di capitali dal gigante asiatico.
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