Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 3,2% a 2.880,48 punti. La Banca centrale cinese ha iniettato 400 miliardi di yuan nel sistema finanziario. Si è trattato della più importante iniezione di liquidità da tre anni. La misura non è tuttavia bastata a sostenere il mercato azionario. Gli investitori continuano ad essere preoccupati a causa dell’indebolimento dell’economia. A pesare è stato inoltre il calo registrato ieri da Wall Street.
Tra i singoli settori quello del brokeraggio è stato uno dei peggiori. Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso il 4,2% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 4,3%. Le turbolenze sulle borse potrebbero condurre ad un calo degli utili dei broker.
Il nuovo calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. PetroChina (CN0009365379) ha perso il 2,7% e Sinopec (CN0005789556) l’1,8%.
Tra gli altri principali indici della regione Asia-Pacifico l’Hang Seng a Hong Kong ha perso l’1,8%, il Kospi a Seul lo 0,3% e il Taiex a Taipei lo 0,5%. L’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,5%.
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