
Taipei ha perso lo 0,2%, Seul lo 0,1% e Singapore lo 0,6%. Ancora ferme Hong Kong e Seul.
Tutte le maggiori borse asiatiche hanno chiuso oggi in flessione.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 2.957,82 punti. I profitti delle imprese industriali cinesi sono cresciuti nei primi due mesi del 2016 per la prima volta dalla metà dello scorso anno. La notizia ha potuto sostenere a lungo il mercato. Nel finale di seduta lo Shanghai Composite ha però virato in rosso, soprattutto a causa della debole performance del settore immobiliare. Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha perso il 2,5% e Gemdale (CNE000001790) il 3%. Gli investitori temono che dopo Shanghai e Shenzhen altre grandi città cinesi possano prendere delle misure per frenare la speculazione sugli immobili.
Il settore del consumo è stato anche oggi positivo. Wuliangye Yibin (CNE000000VQ8) ha guadagnato il 3,1%. Il produttore di liquori ha annunciato che il suo utile netto è cresciuto lo scorso anno del 6%.
Tra gli altri principali indici della regione Asia-Pacifico il Taiex a Taipei ha perso lo 0,2%, il Kospi a Seul lo 0,1% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,6%. Le borse di Hong Kong e Sydney sono rimaste ancora ferme.