La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso l’1,3% a 16.878,96 punti ed il Topix l’1,6% a 1.356,29 punti.
A pesare sul mercato azionario giapponese è stato il significativo apprezzamento dello yen rispetto al dollaro.
Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,4%, Honda (JP3854600008) il 4% e Sony (JP3435000009) il 2,5%. Il dollaro è precipitato oggi fino a 112,25 yen dopo che Janet Yellen ha inviato ieri segnali da “colomba”. Nel suo intervento all’Economic Club di New York il numero uno della Federal Reserve ha dichiarato che è appropriato procedere con cautela con i rialzi dei tassi perché i rischi per le prospettive di crescita sono aumentati.
Dai-ichi Life (JP3476480003) ha perso il 3,6%. Mizuho ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo assicurativo da “Buy” a “Neutral”.
Ajinomoto (JP3119600009) ha perso il 6,1%. Il gruppo alimentare ha rivisto al ribasso le sue stime di utile.
Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato anche oggi i petroliferi. Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) ha perso il 2,8% e Inpex (JP3294430008) il 2,9%. La quotazione del WTI ha chiuso ieri per la quinta seduta di fila in rosso.
Hitachi Transport System (JP3791200003) ha guadagnato il 5,7%. Secondo indiscrezioni di stampa il gruppo impegnato nella logistica stringerà una partnership con Sagawa Express.
Takata (JP3457000002) ha perso il 19,5%. Secondo delle indiscrezioni raccolte da “Bloomberg” il gruppo giapponese stima che i costi complessivi del richiamo dei suoi airbag difettosi possano ammontare nel peggiore degli scenari a 2,7 bilioni di yen ($24 miliardi).
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