La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l’1,1% a 16.627,25 punti e il Topix lo 0,9% a 1.327,51 punti.
A pesare sul mercato azionario giapponese è stato l’apprezzamento dello yen. Haruhiko Kuroda, il Governatore della Bank of Japan, ha escluso il ricorso allo strumento del cosiddetto “helicopter money” per far fronte alla deflazione. A seguito della notizia la valuta nipponica ha registrato rispetto al dollaro il più forte aumento da circa un mese.
Tra gli esportatori Honda (JP3854600008) ha perso il 2,6%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,8% e Sony (JP3435000009) lo 0,5%. Uno yen più forte riduce la competitività dei prodotti giapponesi all’estero.
Nel settore high-tech Alps Electric (JP3126400005) ha perso il 4,8% e Murata Manufacturing (JP3914400001) il 3,8%. Secondo il quotidiano “Nikkei” i tagli alla produzione dell’iPhone potrebbero pesare sui produttori giapponesi di componenti elettronici.
Sumco (JP3322930003) ha perso il 4,5%. UBS ha riavviato la copertura sul produttore di wafer di silicio con “Sell”.
Chugai Pharmaceutical (JP3519400000) ha guadagnato il 4,8%. Il gruppo farmaceutico ha aumentato nel primo semestre il suo utile di circa il 5%.
Nintendo (JP3756600007) ha guadagnato lo 0,8%. Pokemon GO sarà lanciato oggi sul mercato giapponese.
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