L’indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è salito ad ottobre, rispetto a settembre, da 50,4 a 51,2 punti. Si tratta del più alto livello dal luglio del 2014. Gli economisti avevano previsto un lieve calo a 50,3 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini totali è salito da 50,9 a 52,8 punti, quello relativo alla produzione da 52,8 a 53,3 punti e quello relativo all’occupazione da 48,6 a 48,8 punti. Il sottoindice relativo ai nuovi ordini per esportazioni è sceso da 50,1 a 49,2 punti.
Sempre oggi IHS Markit ha comunicato che l’indice Caixin PMI relativo al settore manifatturiero cinese è aumentato ad ottobre, rispetto al mese precedente, da 50,1 a 51,2 punti. Anche in questo caso si tratta dei massimi dal luglio del 2014.
Da notare è che mentre l’indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l’indice Caixin misura soprattutto l’attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.
IHS Markit indica in una nota che il settore manifatturiero ha segnalato un miglioramento della crescita all’inizio del quarto trimestre, con la produzione che è espansa al ritmo più veloce da più di cinque anni e mezzo a seguito di un rimbalzo dei nuovi ordini. La più forte domanda è stata guidata dagli ordini domestici, mentre il livello del nuovo export è calato lievemente nel mese. Anche l’occupazione è migliorata con i tagli al personale che sono calati ai minimi da 17 mesi. Le pressioni inflazionistiche sono infine aumentate significativamente.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!