Rimbalzone per la Borsa di Tokyo. Dopo il crollo di ieri il Nikkei ha guadagnato il 6,7% a 17.333,70 punti e il Topix il 5,8% a 1.376,35 punti. Per il Nikkei si è trattato della migliore seduta da nove mesi.
I timori legati alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi si sono velocemente dissipati. Nel suo primo discorso dopo il voto il tycoon newyorkese ha utilizzato toni moderati, abbandonando la sua aggressiva retorica. I mercati scommettono inoltre che le sue politiche economiche, che includono tagli alle tasse ed un forte aumento delle spese nelle infrastrutture, spingeranno la crescita.
Il dollaro che ieri era precipitato a circa 101 yen è rimbalzato a quasi 106 yen, ovvero ai massimi da fine luglio. Tra i titoli dei grandi esportatori giapponesi Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il 6%, Panasonic (JP3866800000) il 7,6%, Honda (JP3854600008) il 9% e Sony (JP3435000009) il 6,1%.
Deciso rimbalzo anche per i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato l’11,2%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l’8,6% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 6,4%.
Tra i petroliferi Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) ha guadagnato il 7,5% e Inpex (JP3294430008) l’8,4%. Anche il prezzo del petrolio ha registrato una forte ripresa.
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