La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in flessione. Il Nikkei ha perso lo 0,8% a 18.274,99 punti e il Topix lo 0,8% a 1.466,96 punti. Era da due settimane che il Nikkei non chiudeva a tali livelli.
La vittoria del No al referendum costituzionale in Italia ha ridotto la tendenza al rischio sui mercati. Lo yen ha beneficiato del suo carattere difensivo è si è apprezzato rispetto alle altre principali valute.
I timori legati alle difficoltà del sistema bancario italiano hanno penalizzato i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso il 2,4%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l’1,8% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) l’1,6%.
Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso lo 0,9%, Honda (JP3854600008) l’1,9% e TDK (JP3538800008) il 2,6%. Il dollaro e l’euro sono scesi rispettivamente fino a 122,86 yen e 118,75 yen.
Il calo del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi. Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) ha perso l’1,7% e Inpex (JP3294430008) l’1,3%.