La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,5% a 18.360,54 punti e il Topix lo 0,7% a 1.477,20 punti.
I timori legati alla situazione politica in Italia si sono velocemente dissipati. La vittoria del No al referendum costituzionale era in parte già scontata. I mercati si attendono inoltre che la BCE interverrà per contenere ogni ripercussione negativa.
I bancari sono rimbalzati. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato l’1,1%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 2,3% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) l’1,9%.
Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato lo 0,8%, Panasonic (JP3866800000) il 2,6% e Sony (JP3435000009) lo 0,9%. Lo yen si è indebolito rispetto al dollaro dopo che l’indice ISM relativo al settore non-manifatturiero degli USA è balzato a novembre ai massimi dal luglio del 2015.
I minerari hanno beneficiato del forte aumento dei prezzi dei metalli. Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha guadagnato il 4,3%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 5,5% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) il 4,5%.
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