La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi positiva. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,9% a 19.072,25 punti e il Topix lo 0,9% a 1.528,15 punti.
Lo yen si è indebolito significativamente rispetto al dollaro dopo che Janet Yellen, la governatrice della Fed, ha indicato ieri di vedere i tassi al 3% alla fine del 2019. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l’1,8%, Honda (JP3854600008) il 2,5% e Canon (JP3242800005) l’1%. Uno yen più debole aumenta l’attrattività dei prodotti giapponesi all’estero.
I bancari hanno beneficiato del forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato degli Stati Uniti. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato il 2,1%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l’1,1% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,1%.
L’aumento dei prezzi dei metalli ha sostenuto i minerari. Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha guadagnato l’1,5%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) l’1,3% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) lo 0,7%.
Takata (JP3457000002) ha perso il 17,3%. Secondo l’agenzia stampa “Kyodo” i potenziali acquirenti del produttore di airbag tenderebbero per una sua bancarotta controllata per mettersi al sicuro dalle sue passività.
Toshiba (JP3592200004) ha perso il 16%. Secondo quanto scrive il quotidiano “Nikkei” scrive che la perdita dell’unità nucleare del conglomerato potrebbe superare 500 miliardi di yen.