Dopo le perdite delle scorse sedute la Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in moderato rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,6% a 19.148,08 punti e il Topix lo 0,4% a 1.527,77 punti.
Wall Street ha recuperato ieri terreno nel finale di seduta. Lo yen ha smesso inoltre di rafforzarsi rispetto al dollaro. Ieri la valuta giapponese era salita significativamente dopo che il consigliere economico di Donald Trump, Peter Navarro, ha accusato alcuni Paesi, tra cui il Giappone di svalutare le loro divise. A muovere il mercato azionario nipponico sono stati altrimenti i molti risultati societari.
JFE Holdings (JP3386030005) ha guadagnato il 4,3%. Il produttore di acciaio ha alzato le stime sul suo utile operativo nel corrente esercizio. Sulla scia di JFE Holdings, Nippon Steel & Sumitomo Metal (JP3381000003) ha guadagnato il 2,1% e Kobe Steel (JP3289800009) l’1,5%.
Omron (JP3197800000) ha guadagnato il 6,5%. Anche il fornitore di componenti elettronici ha alzato le stime sul suo utile operativo per l’anno fiscale che finisce il 31 marzo.
Nintendo (JP3756600007) ha perso il 2,1%. Il produttore di console da gioco ha tagliato le sue stime di utile per l’intero esercizio a causa della debolezza delle vendite.
Ricoh (JP3973400009) ha perso il 7,6%. Il produttore di macchine per ufficio ha annunciato deboli risultati per i primi nove mesi del corrente esercizio e rivisto al ribasso la sua guidance.
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