
Segnali negativi dal settore manifatturiero cinese all'inizio del 2017. Rallentano significativamente i nuovi ordini e la produzione.
IHS Markit ha comunicato che l'indice Caixin PMI per la Cina è sceso a gennaio, rispetto a dicembre, da 51,9 a 51 punti. Gli economisti avevano previsto un lieve calo a 51,8 punti.

✅ Conosci la rivoluzione del social trading di eToro? Unisciti alla community, la funziona CopyTrader™ ti permette di copiare in automatico le strategie dei migliori traders del mondo. Ottieni un conto Demo con 100.000€ di credito virtuale >>
Ricordiamo che un valore inferiore a 50 punti segnala una contrazione dell'attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
I nuovi ordini e alla produzione si sono indeboliti significativamente rispetto a dicembre, mentre le scorte degli acquisti ed i prodotti finiti hanno registrato una contrazione.
Già mercoledì la CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) aveva comunicato che il suo indice PMI relativo al settore manifatturiero cinese si è attestato a gennaio a 51,3 punti, in lieve calo dai 51,4 punti di dicembre.
Da notare è che mentre l'indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l'indice Caixin misura soprattutto l'attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.