Le prime indicazioni che arrivano dall’andamento della quotazione dell’oro in questa prima parte del 2018, sembrano confermare il punto di vista degli quegli analisti che hanno assunto una view positiva. Viceversa l’andamento del prezzo dell’oro oggi sembra smentire le ipotesi più pessimistiche che parlavano di un calo delle quotazioni del metallo giallo. Il fatto che ad avere ragione siano state le previsioni oro 2018 improntante all’ottimismo non è un caso. A determinare l’aumento delle quotazioni dell’oro, infatti, è stato l’apprezzamento del cambio Euro Dollaro. Logicamente il fatto che il prezzo dell’oro sia cresciuto nelle prime settimane del nuovo anno non significa che il valore dell’asset sarà sempre destinato ad aumentare. E’ anzi probabile che dopo l’iniziale rally, la quotazione dell’oro possa subire un ritracciamento.
Per definire una strategia trading sull’oro, e quindi investire sul metallo giallo, è necessario sempre tenere in debita considerazione, l’andamento in tempo reale della quotazione oro. Tra l’altro, le previsioni sul prezzo del metallo giallo nel 2018 sono utili anche a chi preferisce investire in oro attraverso il trading di CFD.
Previsioni prezzo oro e guerra commerciale Usa-Cina
Le previsioni sul prezzo dell’oro saranno influenzate o no dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina? La variabile “guerra commerciale” è un fatto nuovo nel contesto generale ed è ovvio che nell’elaborazione delle stime sull’andanento della quotazione dell’oro, sia necessario tenere in considerazione questa novità. Secondo l’analista Rick Rule, chief executive officer di Sprott U.S. Holdings Inc, se davvero si dovesse passare ad una guerra in campo aperto tra Usa e Cina sulla questione dazi, il prezzo dell’oro potrebbe subire un aumento fino a quota 1400 dollari l’oncia.
La guerra commerciale tra il presidente Trump e Pechino potrebbe quindi fare da volano all’apprezzamento dell’oro. Tutto questo avverrebbe nel caso in sui Stati Uniti e Cina dovessero davvero andare verso una guerra commerciale. Le notizie dei primi tre mesi del 2018 ricostruiscono un quadro non ancora sufficientemente nitido. E’ vero, afferma Rule, che ci sono state una serie di botte e risposte a suo di dazi ma, ad oggi, non si può assolutamente dire che sia in corso una guerra commerciale. “Nei 40 anni in cui sono stato coinvolto nel mercato dell’oro ho osservato che uno dei più grandi driver del prezzo è la fiducia nel dollaro USA, più in particolare nel dollaro così come espresso dal decennale” ha affermato l’esperto.
Previsioni prezzo oro 2018 aggiornamento
Il prezzo dell’oro a gennaio 2018 ha segnato un aumento verso 1350 dollari l’oncia. Il rialzo, pur con le dovute prese di profitto, ha portato la quotazione del metallo giallo ai massimi dal 2017 mettendo nel mirino anche i massimi dal 2016. Il rally è scattato grazie all’apprezzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro. Le previsioni sul prezzo dell’oro nel 2018, quindi, devono tenere in considerazione questa evoluzione che alcuni analisti, perlomeno quelli più pessimisti, certamente non si attendevano. E’ comunque ipotizzabile che nel mese di febbraio il prezzo dell’oro possa subire un leggero deprezzamento dovuto ad una sorta di controtrend.
Previsioni quotazione oro 2017: l’eredità del 2017
Mancano poche settimane alla fine del 2017 ed è intuibilmente tempo di poter sviluppare delle previsioni sul prezzo dell’oro per il 2018. Ma che cosa è bene attendersi dal prossimo anno? Proseguirà il trend che abbiamo avuto modo di condividere nell’anno che si accinge a conclusione?
Per poter fornire una risposta puntuale a quanto sopra, iniziamo con il ricordare che quelli che stanno per giungere al termine sono stati 12 mesi piuttosto intensi per l’oro, che ha dovuto fronteggiare una serie di eventi difficilmente anticipabili, come l’insediamento di Donald Trump all’amministrazione statunitense, la crisi con la Corea del Nord, l’evoluzione delle politiche monetarie delle banche centrali, e così via. Elementi che, in fondo, potrebbero proseguire nella loro incidenza aleatoria anche nel 2018. Ma come comportarsi?
Ultime previsioni prezzo oro 2018
Quale sarà il prezzo dell’oro nel 2018? Questa domanda è stata posta dal London Bullion Market a numerosi analisti e broker. Il risultato è sintetizzabile in questo elenco:
- Bhar Robin di Societe Generale CIB vede il prezzo dell’oro a 1.215
- Cooper Suki di Standard Chartered a 1.324
- Fritsch Carsten di Commerzbank AG a 1.325
- O’Connell Rhona di Thomson Reuters GFMS a 1.360
- Steel James della HSBC a 1.284
- Teves Joni della UBS Limited a 1.285
- Turner Matthew della Macquarie Capital a 1.350
Accanto al report di London Bullion Market ci sono poi i singoli giudizi di altri broker. Nei paragrafi seguenti sono indicate le previsioni di Citi, Capital Economics e UBS sulla quotazione oro nel 2018.
Previsioni 2018 oro per Citi
Negli ultimi giorni gli analisti di Citi hanno aggiornato le proprie previsioni sull’oro, stabilendo che l’elemento che andrà a influenzare maggiormente il prezzo dell’oro sarà rappresentato dai rischi geopolitici. Dalle elezioni alle tensioni internazionali, non mancano certamente i pericoli di una serena interpretazione sul valore del lingotto.
In linea di massima, affermano Citi, è possibile puntare a un oro quotato a 1.270 dollari l’oncia per il 2018, a 1.350 dollari per il 2019 e a 1.370 dollari per il 2020, con una crescita lenta ma sostenibile. Attenzione però a non concedere troppa fiducia agli investimenti in oro, che dovrebbero essere ponderati sulla base dei prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. In altre parole il consiglio è quello di non lasciarsi troppo prendere la mano perchè dei dietrofront sono sempre possibili.
Previsioni 2018 oro per Capital Economics
Sicuramente più negative le previsioni 2018 sull’oro per Capital Economics, i cui analisti sostengono che il prezzo del lingotto perderà quota non solamente per l’evoluzione delle politiche monetarie della Fed, quanto anche per le politiche fiscali di Trump.
Per gli analisti di Capital Economics la quotazione dell’oro dovrebbe scendere a 1.200 dollari l’oncia, per poi risollevarsi gradualmente nella prima età del 2019, quando il lingotto toccherà quota 1.280 dollari.
Previsioni 2018 oro per UBS
Concludiamo questa breve panoramica con le previsioni di UBS, i cui analisti hanno cercato di ribadire che nel corso del 2018 l’oro crescerà ma in maniera piuttosto lieve.
A supportare l’oro i buoni dati macro, il deprezzamento del dollaro (con cui l’oro risulta essere tradizionalmente correlato inversamente), la pausa nell’aumento dei tassi nominali e reali, un consolidamento dell’azionario e le incertezze politiche e fiscali negli USA continueranno a fornire supporto ai prezzi. Sarà così?
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