Era da vent'anni che l'indice non registrava una tale striscia negativa.
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,2% a 8.440,25 punti e il Topix l'1,5% a 708.93 punti. Il Nikkei è calato per la nona settimana di fila. Era da vent'anni che l'indice non registrava una tale striscia negativa. I mercati temono che la crisi del debito in Europa possa penalizzare l'economia globale più del previsto. Tutti i dati macroeconomici pubblicati ieri negli USA, il principale partner commerciale del Giappone, hanno deluso le attese degli investitori. L'attività manifatturiera ha inoltre rallentato a maggio in Cina più di quanto atteso dagli economisti. Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso lo 0,9%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,2% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) l'1,7%. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso l'1%, Honda (JP3854600008) il 2,1%, Canon (JP3242800005) il 3,2%, Panasonic (JP3866800000) il 2,3% e Sony (JP3435000009) il 3,5%. Lo yen si è rafforzato ulteriormente rispetto all'euro.Tra i petroliferi Cosmo Oil (JP3298600002) ha perso il 3% e Inpex (JP3294430008) il 3%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York ai minimi da ottobre.
