Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 2.796,98 punti. La lista dei ribassi è stata guidata dai bancari. China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) ha perso l’1,4%. La banca cinese ha annunciato di voler raccogliere attraverso l’offerta di titoli fino a CNY 35 miliardi. Sulla scia di China Merchants Bank Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha perso l’1,4%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,5% e Minsheng Banking Corp (CN0005910772) l’1,1%. Male anche il settore dell’auto. SAIC Motor (CNE000000TY6) ha perso il 2%, FAW Car (CN0009095802) il 2% e Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) l’1,7%. Gli investitori temono che dopo la città di Guiyang altri governi locali prenderanno delle misure per limitare l’acquisto di automobili allo scopo di alleggerire il traffico sulle loro strade.
Ancora bene il settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato l’1,6%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 2,9% e Gemdale (CNE000001790) l’1,1%. Ieri si è appreso che i prezzi delle nuove case sono aumentati a giugno in 44 delle 70 principali città cinesi.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 21.902,40 punti. Il mercato azionario della città costiera ha beneficiato della positiva apertura delle borse europee. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,3%, PetroChina (CN0009365379) lo 0,9%, China Mobile (HK0941009539) l’1,3%, Esprit (BMG3122U1457) lo 0,7% e Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,4%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha chiuso in ribasso dello 0,1% e il Taiex a Taipei dello 0,2%. Il FTSE Straits Times a Singapore ha guadagnato lo 0,6%, il Kospi a Seul ha chiuso invariato.
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