Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 3.048,93 punti. Le esportazioni della Cina sono cresciute a febbraio del 46%. La notizia ha fatto riaumentare l’incertezza del mercato sulla futura politica monetaria di Pechino. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in ribasso dello 0,6%, Bank of China (CN000A0J3PX9) dello 0,7% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) dello 0,5%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l’1,5% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) l’1,8%. Nel settore dell’auto SAIC Motor (CNE000000TY6) ha perso il 3,7% e Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) il 2,8%. La crescita delle vendite di veicoli per passeggeri ha rallentato a febbraio in Cina (+55% contro +116% a gennaio).
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso invariato a 21.208,29 punti. Sulla piazza finanziaria della città costiera sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,1%, Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,2% e BOC Hong Kong (HK2388011192) lo 0,7%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,4%, Sino Land (HK0083000502) l’1,3% e Hang Lung Properties (HK0101000591) l’1,9%. Citic Pacific (HK0267001375) ha chiuso in rialzo del 7,5%. Il conglomerato ha generato lo scorso anno un utile superiore alle attese degli analisti. Cathay Pacific Airways (HK0293001514) ha guadagnato il 4,7%. La linea area è tornata nel 2009 all’utile.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha chiuso invariato, il Taiex a Taipe ha guadagnato lo 0,1%, il Kospi a Seul lo 0,1% e lo Straits Times a Singapore lo 0,8%.
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