Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato meno dello 0,1% a 2.357,18 punti. A frenare il mercato azionario cinsese sono stati i timori relativi al rallentamento dell’economia. Fan Jianping, capo economista del Centro di Informazione dello Stato, crede che il Premier Wen Jiabao annuncerà per quest’anno un basso target di crescita, tra il 7% e il 7,5%. Tra i titoli dei produttori di carbone China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha perso lo 0,1% e Yanzhou Coal (CN0009131243) l’1,2%. Tra i cementieri Anhui Conch Cement (CNE0000019V8) ha perso lo 0,6% e Tangshan Jidong Cement (CNE000000GX5) il 2%. I bancari hanno chiuso in moderato rialzo. Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) ha guadagnato lo 0,4%, Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,3% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,6%. China Life (CN0003580601) ha chiuso in rialzo dell’1,8%. L’incasso premi del primo gruppo assicurativo cinese è cresciuto a gennaio da anno ad anno da CNY 43,9 miliardi a CNY 49,1 miliardi.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1% a 21.491,60 punti. Il mercato azionario della città costiera ha beneficiato dei positivi dati macroeconomici pubblicati ieri negli USA e del calo dei timori relativi alla crisi in Europa. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,7%, PetroChina (CN0009365379) lo 0,9%, Li & Fung (BMG5485F1445) lo 0,5%, Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) lo 0,9% e China Mobile (HK0941009539) lo 0,4%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,3%, il Kospi a Seul l’1,3%, il Taiex a Taipei lo 0,3% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,8%.
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