Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 2.426,11 punti. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso lo 0,5%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) lo 0,4% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,2%. Secondo la stampa cinese il volume dei nuovi prestiti concessi dalle banche nel mese di febbraio avrebbe ammontato a CNY 500 miliardi. La maggior parte degli analisti si attende nuovi prestiti per circa CNY 600 miliardi. Il calo dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso lo 0,8%, Jiangxi Copper (CN0009070615) lo 0,7% e Zijin Mining (CNE100000502) il 2,1%. I titoli dei gruppi immobiliari hanno registrato una ripresa. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato lo 0,2%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,4% e Gemdale (CNE000001790) l’1,7%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell’1,4% a 21.388,00 punti. Sul mercato azionario della città costiera hanno pesato le indicazioni arrivate ieri da Ben Bernanke. Nella sua audizione davanti alla commissione dei servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti il Presidente della Fed non ha accennato a delle nuove misure per sostenere l’economia. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,1%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) lo 0,5%, China Mobile (HK0941009539) l’1,8%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l’1,8% e PetroChina (CN0009365379) lo 0,5%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1%, il Taiex a Taipei lo 0,1% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,5%. La Borsa di Seul è rimasta oggi ferma.
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