Borse Asia-Pacifico: Chiusura negativa, pesa il forte terremoto in Giappone

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Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso anche oggi in ribasso.

Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,8% a 2.933,80 punti. L’inflazione è cresciuta lo scorso mese in Cina più di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha riacceso i timori del mercato relativi alla politica monetaria di Pechino. Sul sentiment degli investitori ha pesato inoltre il forte terremoto che ha colpito il Nord-Est del Giappone. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1,2%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) lo 0,8%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,1% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2,4%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso del 2% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) dell’1,7%.
Nel settore minerario Jiangxi Copper (CN0009070615) ha perso l’1%, Yunnan Copper (CNE000000W13) l’1,4% e Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) l’1,8%. Il prezzo del rame ha chiuso ieri a New York ai minimi da circa tre mesi.

L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell’1,6% a 23.249,78 punti. L’indice della città costiera ha aumentato nel finale di seduta le sue perdite a causa delle drammatiche notizie provenienti dal Giappone. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l’1% e Bank of East Asia (HK0023000190) l’1,6%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in ribasso del 2,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dell’1,4%, Sino Land (HK0083000502) dell’1,1% e Henderson Land (HK0012000102) del 2,4%. Tra gli esportatori Li & Fung (BMG5485F1445) ha perso il 2,6% e Esprit (BMG3122U1457) il 2,2%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso l’1,5%, Sinopec (CN0005789556) il 2,3% e CNOOC (HK0883013259) il 2,3%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York l’1,6%.

Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,2%, lo Straits Times a Singapore l’1%, il Taiex a Taipei lo 0,9% e il Kospi a Seul l’1,3%.