Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1% a 2.999,94 punti. Il listino cinese è stato sostenuto dalla solida performance del settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in rialzo dell’1,8%. Il maggiore gruppo immobiliare cinese ha aumentato lo scorso anno il suo utile netto più di quanto atteso dagli analisti. Sulla scia di China Vanke Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha guadagnato l’1% e Gemdale (CNE000001790) l’1,2%. I titoli dei produttori di automobili hanno beneficiato del calo del prezzo del petrolio. Beiqi Foton Motor (CNE000000WC6) ha guadagnato il 3,4%, Dongfeng Automobile (CNE000000ZT3) lo 0,9% e Anhui Jianghuai Automobile (CNE0000018M9) l’1,5%.
Sui cementieri sono scattate delle prese di beneficio. Anhui Conch Cement (CNE0000019V8) ha perso l’1,9% e Huaxin Cement (CN0008947318) il 2,9%.
Il calo dei prezzi dei metalli industriali ha pesato sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso lo 0,6%, Jiangxi Copper (CN0009070615) l’1,7%, Zijin Mining (CNE100000502) l’1,1% e Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) l’1,6%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1,7% a 23.711,70 punti. Il mercato azionario della città costiera ha beneficiato del calo del prezzo del petrolio. Secondo quanto riporta “Al Jazeera” Gheddafi sarebbe disposto a lasciare la Libia con la sua famiglia a patto di avere un salvacondotto. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 2,3%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 2,4% e BOC Hong Kong (HK2388011192) l’1,2%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in rialzo dell’1,7%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dell’1,9% e Sino Land (HK0083000502) del 2%. Tra gli esportatori Esprit (BMG3122U1457) ha guadagnato lo 0,9% e Li & Fung (BMG5485F1445) il 2,2%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,2%, il Taiex a Taipei lo 0,4%, il Kospi a Seul lo 0,8% e lo Straits Times a Singapore l’1,2%.
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