Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso anche oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,4% a 2.504,11 punti. Gli investitori scommettono che la crisi in Europa ed il rallentamento dell’economia spingeranno la Banca Centrale della Cina ad allentare la sua politica monetaria. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,5%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l’1%, Minsheng Banking Corp (CN0005910772) il 2,6% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) l’1,9%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in rialzo dell’1,8%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 2% e Gemdale (CNE000001790) dell’1,4%.
China Railway Group (CNE1000007Z2) ha chiuso in rialzo del 5,1%. Secondo l’agenzia stampa “Xinhua” il Ministero delle Ferrrovie riceverà CNY 200 miliardi addizionali per finanziare dei progetti.
Nel settore IT Neusoft (CNE000000KJ6) ha guadagnato l’8,5% e Shanghai Baosight Software (CNE000000GG0) il 10%. Secondo quanto riporta lo “Shanghai Securities News” la Cina taglierà le imposte sui software allo scopo di sostenere lo sviluppo del settore.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1,9% a 19.733,70 punti. Anche il mercato azionario della città costiera ha beneficiato della speculazione su un possibile allentamento monetario in Cina. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,4%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 2,1%, Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) il 6,3%, Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,1%, PetroChina (CN0009365379) il 2%, China Mobile (HK0941009539) l’1,8% e Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) il 2,4%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,1%, il Kospi a Seul lo 0,6% e il Taiex a Taipei lo 0,3%. Il FTSE Straits Times a Singapore ha guadagnato l’1,6%.
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