La maggior parte delle borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.838,80 punti. Dopo le perdite delle scorse sedute i bancari hanno registrato una ripresa. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 3,4%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) l’1,5% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,3%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in rialzo dello 0,6%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) dello 0,1% e China Merchants Property Development (CNE0000008B3) del 2,8%. Secondo i dati forniti dall’agenzia immobiliare Soufun Holdings i prezzi degli immobili sono aumentati lo scorso anno a Pechino del 37,1% e a Shanghai del 13,4%.
SAIC Motor (CNE000000TY6) ha guadagnato il 2,9%. Il primo produttore cinese di automobili ha annunciato che le sue vendite sono aumentate lo scorso anno del 31%.
Tra i minerari Jiangxi Copper (CN0009070615) ha perso il 4,7%, Zijin Mining (CNE100000502) l’1,3% e Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il 6,2%. Il prezzo del rame ha perso oggi a Shanghai il 2,2%.
Dopo sette sedute positive di fila l’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,4% a 23.686,60 punti. La debole performance registata ieri da Wall Street ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria della città costiera. Tra i bancari Bank of China (CN000A0J3PX9) ha perso lo 0,5% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) l’1,1%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in ribasso dell’1,3% e Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dell’1,6%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,8% e CNOOC (HK0883013259) il 2,4%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 2,2%.
Tra gli altri indici della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,4%, il Taiex a Taipei l’1,1% e lo Straits Times a Singapore lo 0,6%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,4%.
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