Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 2.695,29 punti. Sul listino cinese ha pesato soprattutto la debole performance del settore immobiliare. Secondo quanto riporta il quotidiano “21st Century Business Herald” il Governo cinese potrebbe prendere delle ulteriori misure per frenare l’aumento dei prezzi degli immobili. Tra i titoli delle imprese immobiliari China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso del 2,4%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 2,8% e Gemdale (CNE000001790) del 2%.
Ancora male i bancari. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,6%, Minsheng Banking Corp (CN0005910772) il 2% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2%. Secondo lo “Shanghai Securities News” l’organo che vigila sul settore bancario cinese avrebbe l’intenzione di chiedere alle banche di aumentare le loro riserve per perdite su crediti.
In gran spolvero i minerari. Inner Mongolia Baotou Steel Rare-Earth (CNE000000T18), Minmetals Development (CNE000000Q78) e Sino-Platinum Metals (CNE000001DY8) hanno guadagnato il 10%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 7,1%. Il Governo cinese intende favorire il processo di consolidamento del settore minerario allo scopo di ridurre il suo consumo energetico.
Dopo cinque sedute positive di fila l’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell’1,5% a 21.088,86 punti. Sul mercato azionario della città costiera ha pesato la debole performance registrata ieri da Wall Street. HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,3%. Secondo il “Wall Street Journal” gli stress test effettuati sul settore bancario europeo avrebbero sottostimato i potenziali rischi dei titoli obbligazionari contenuti nei portafogli di alcune banche. China Mobile (HK0941009539) ha perso il 3,8%. Vodafone (GB0007192106) ha annunciato di aver venduto la sua partecipazione nell’operatore cinese di telefonia mobile. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,7%, Sinopec (CN0005789556) lo 0,5% e CNOOC (HK0883013259) lo 0,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in ribasso dello 0,7%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,8%, il Taiex a Taipei lo 0,4%, il Kospi a Seul lo 0,5% e lo Straits Times a Singapore lo 0,8%.
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