Borse Asia-Pacifico: Profondo rosso, Hong Kong la peggiore

Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in forte ribasso.

Lo Shanghai Composite ha perso l’1,7% a 2.754,58 punti. Il Premier Wen Jiabao ha dichiarato ieri che l’obiettivo primario del Paese è mantenere la stabilità dei prezzi e che nonostante la situazione economica sia generalmente positiva ci sono ancora fattori di instabilità. Le parole di Wen hanno segnalato che il Governo cinese continua ad essere preoccupato a causa dell’elevata inflazione e che Pechino potrebbe quindi alzare ulteriormente i suoi tassi d’interesse. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso lo 0,9%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) lo 0,8%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,7% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso del 2,9%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 3,8% e Gemdale (CNE000001790) del 3,9%. Il calo dei prezzi dei metalli ha penalizzato i minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 3,8%, Zijin Mining (CNE100000502) l’1,5% e Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il 4,4%.

L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso del 3,1% a 21.663,16 punti. Sul mercato azionario della città costiera ha pesato l’aumento dei i timori relativi ad un contagio della crisi del debito in Europa. Moody´s ha messo inoltre sotto osservazione 61 compagnie cinesi non finanziarie a causa della bassa trasparenza sui loro bilanci. Tra i titoli dell’Hang Seng China Mobile (HK0941009539) ha perso il 2%, Esprit (BMG3122U1457) il 5,8%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 2,6%, HSBC (GB0005405286) il 3%, Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,7%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 2,7% e PetroChina (CN0009365379) il 4,5%.

Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha chiuso in ribasso dell’1,9%, il FTSE Straits Times a Singapore dell’1,3%, il Kospi a Seul del 2,2% e il Taiex a Taipei del 2%.