La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l’1,1% a 2.268,08 punti. Gli indici relativi al settore manifatturiero cinese sono stati contrastanti e non hanno potuto sostenere il mercato azionario. Mentre l’indice PMI della CFLP è a sorpresa aumentato a gennaio, quello di HSBC e Markit Economics è rimasto al di sotto di 50 punti. Tra i bancari Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) ha perso lo 0,7%, Minsheng Banking Corp (CN0005910772) il 2% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) l’1,4%. Secondo delle voci di stampa la concessione di nuovi prestiti avrebbe rallentato a gennaio in Cina. Tra i cementieri Anhui Conch Cement (CNE0000019V8) ha perso il 4,8% e Huaxin Cement (CN0008947318) il 4%. Secondo la stampa locale il Governo cinese avrebbe l’intenzione di inasprire le norme sulle emissioni dagli impianti di produzione di cemento. Il calo dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 3,4%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 3,8% e Zijin Mining (CNE100000502) l’1,6%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 20.333,40 punti. La debole performance registrata ieri da Wall Street ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria della città costiera. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,4%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) l’1,3% e Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,8%. China Mobile (HK0941009539) ha guadagnato lo 0,5% e PetroChina (CN0009365379) lo 0,5%. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso invariato.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,9% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,1%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,2% e il Taiex a Taipei lo 0,4%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!