Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,6% a 2.344,79 punti. Era dal 25 marzo del 2009 che il listino cinese non chiudeva a tali livelli. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso del 3,3%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 3,5% e China Merchants Property Development (CNE0000008B3) del 4,6%. Le transazioni di immobili hanno registrato la scorsa settimana in Cina un forte declino. I prezzi delle case sono calate inoltre nelle 100 principali cinesi a settembre dello 0,03%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso l’1,1% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,4%. Il Governo cinese ha deciso di tagliare i prezzi della benzina e del diesel.
Seduta positiva per i bancari. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadgnato lo 0,3%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) lo 0,4%, Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,7% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,2%. Il fondo d’investimento statale Central Huijin ha annunciato di aver acquistato azioni delle quattro maggiori banche cinesi sul mercato secondario.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso invariato a 17.711,10 punti. A sostenere il mercato azionario della città costiera è stata la positiva apertura delle borse europee. Tra i titoli dell’Hang Seng Hutchison Whampoa (HK0013000119) ha guadagnato il 2,8%, Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,5%, CNOOC (HK0883013259) il 2,8% e Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,8%. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 3,5%, China Mobile (HK0941009539) lo 0,7% e Esprit (BMG3122U1457) il 4,8%. HSBC (GB0005405286) ha chiuso invariato.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,9% e il Kospi a Seul lo 0,1%. Il FTSE Straits Times a Singapore sale al momento dell’1,2%. La Borsa di Taipei è rimasta oggi ferma.
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