Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,2% a 2.412,39 punti. I mercati speculano che l’Europa intensificherà i suoi sforzi volti a combattere la crisi del debito. A mettere di buon umore gli investitori è stato inoltre il rally registrato ieri da Wall Street. Tra i bancari Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) ha guadagnato lo 0,8%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,5% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) lo 0,9%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato l’1,4%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 2,7% e Gemdale (CNE000001790) l’1,6%.
Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato l’1,2% e Haitong Securities (CNE000000CK1) l’1,4%. Secondo l’agenzia stampa “Xinhua” il Governo cinese starebbe accelerando il suo piano per permettere ai fondi di Hong Kong basati sullo yuan di investire in titoli della Cina continentale.
I minerari hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli. Jiangxi Copper (CN0009070615) ha guadagnato l’1,9%, Zhongjin Gold (CNE000001FM8) l’1,9% e Zijin Mining (CNE100000502) il 2,3%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1,2% a 18.256,20 punti. Anche il mercato azionario della città costiera ha tratto vantaggio dal calo dei timori relativi alla crisi del debito in Europa e dal rally registrato ieri da Wall Street. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 2,7%, Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,8%, China Life (CN0003580601) l’1%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) l’1,9%, PetroChina (CN0009365379) lo 0,4% e Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) l’1%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l’1,1%, il Taiex a Taipei l’1,3% e il Kospi a Seul il 2,3%. Il FTSE Straits Times a Singapore ha perso lo 0,2%.
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