La maggior parte delle borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l’1,7% a 2.791,81 punti. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso dell’1,7%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 3% e Gemdale (CNE000001790) del 2%. Secondo quanto riporta il “China Securities Journal” la città di Chongqing introdurrà nel primo trimestre di quest’anno una tassa sugli immobili. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1,4%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) lo 0,8%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l’1,9% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) l’1,7%. Gli operatori hanno osservato che il mercato continua a temere che il Governo cinese prenderà delle ulteriori misure per frenare la concessione di prestiti.
Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 2,5% e Jiangxi Copper (CN0009070615) e il 2,5%. Il prezzo del rame ha perso oggi a Shanghai un ulteriore 0,7%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,7% a 23.527,26 punti. Su mercato azionario della città costiera hanno pesato la debole performance registrata venerdì scorso da Wall Street ed i nuovi timori legati alla crisi del debito sovrano. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha chiuso in ribasso dell’1,3%, Hang Seng Bank (HK0011000095) dell’1,9%, Bank of East Asia (HK0023000190) dello 0,2% e BOC Hong Kong (HK2388011192) del 3,2%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,3%, Sino Land (HK0083000502) lo 0,9%, Henderson Land (HK0012000102) lo 0,6% e New World Development (HK0017000149) il 2,1%.
PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso venerdì scorso a New York ai minimi da tre settimane.
Tra gli altri indici della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,2% e il Taiex a Taipei lo 0,4%. Lo Straits Times a Singapore ha perso l’1% e il Kospi a Seul lo 0,3%.
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