Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 2.215,93 punti. Il mercato teme che la morte del leader nordcoreano Kim Jong Il possa far accelerare il rallentamento dell’economia cinese. A causa dell’aumento rischi politici gli investimenti nell’intera regione potrebbero infatti diminuire. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso lo 0,5%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l’1,3%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,9% e Minsheng Banking Corp (CN0005910772) lo 0,3%. Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso l’1,9%, Haitong Securities (CNE000000CK1) il 2% e Northeast Securities (CNE0000004H9) il 2,6%. La recente debolezza del mercato azionario dovrebbe ridurre gli utili dei broker. Il settore immobiliare ha registrato una ripresa. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato lo 0,9%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,1% e Gemdale (CNE000001790) l’1%. Gli investitori sperano che il Governo cinese ridurrà le sue misure volte a frenare la crescita del mercato immobiliare.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 18.080,20 punti. Dopo le perdite di ieri alcuni titoli hanno registrato una ripresa. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,1%, Li & Fung (BMG5485F1445) l’1,1%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,1% e PetroChina (CN0009365379) l’1,5%. Hutchison Whampoa (HK0013000119) ha perso lo 0,2%, China Mobile (HK0941009539) lo 0,9% e Esprit (BMG3122U1457) l’1,2%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,2% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,1%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,9% e il Taiex a Taipei lo 0,4%.
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