Tutte le borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l’1,2% a 2.835,28 punti. Era da più di sette mesi che l’indice cinese non chiudeva a tali livelli. La Banca Centrale della Cina ha alzato per la terza volta dall’inizio dell’anno il coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche. La misura punta ad evitare che l’elevata liquidità nel sistema bancario cinese possa condurre a delle bolle speculative, soprattutto sul mercato immobiliare. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1,1%, Bank of China (CN000A0J3PX9) l’1,4%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,8% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2,6%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in calo del 4,5% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 7,5%. Dopo essere stato sospeso dalle contrattazioni per dodici giorni Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso il 10%. Il primo broker cinese ha confermato di star negoziando con Crédit Agricole (FR0000045072) sulla creazione di una joint venture nel brokeraggio e nell’investment banking.
Bene controtendenza gli auriferi. Zhongjin Gold (CNE000001FM8) ha guadagnato il 3,8%, Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 3,1% e Zijin Mining (CNE100000502) l’1,6%. Il prezzo dell’oro ha chiuso ieri a New York ai suoi più alti livelli dallo scorso 3 dicembre.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,2% a 20.763,05 punti. Anche ad Hong Kong la lista dei ribassi è stata guidata dai titoli del settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in calo dell’1,9%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dell’1,2%, Sino Land (HK0083000502) dell’1,7% e Henderson Land (HK0012000102) dello 0,8%. I bancari hanno registrato una lieve ripresa. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,1%, Hang Seng Bank (HK0011000095) lo 0,4%, BOC Hong Kong (HK2388011192) lo 0,1% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,2%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha guadagnato il 5,2%. Le spese per consumi sono aumentate a marzo negli USA dello 0,6%. L’andamento degli affari di Li & Fung è fortemente legato al consumo negli USA. Li Fung è infatti, tra l’altro, un importante fornitore di Wal-Mart (US9311421039).
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1%, il Kospi a Seul lo 0,1%, Straits Times a Singapore l’1,5% e il Taiex a Taipei lo 0,3%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!