Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 2.925,41 punti. Per il listino cinese si è trattato della quarta seduta negativa di fila. Gli investitori temono che la Banca Centrale della Cina alzerà durante il lungo fine settimana del 1 maggio di nuovo i suoi tassi d’interesse. Tra i bancari Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) ha chiuso in ribasso dello 0,9% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) dell’1,1%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l’1,8%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 2% e Gemdale (CNE000001790) il 2,3%. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso l’1,2%, Jiangxi Copper (CN0009070615) l’1% e Zijin Mining (CNE100000502) lo 0,8%.
FAW Car (CN0009095802) ha chiuso in ribasso del 4,4%. L’utile del produttore di automobili è calato nel primo trimestre del 44%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,5% a 23.892,80 punti. Anche sul mercato azionario della città costiera hanno pesato i timori legati ad un possibile nuovo rialzo dei tassi in Cina. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha chiuso in ribasso dello 0,2% e Bank of East Asia (HK0023000190) dell’1,4%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,2%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l’1% e Hang Lung Properties (HK0101000591) lo 0,2%. China Unicom (HK0000049939) ha perso il 2,5%. L’utile dell’operatore telefonico è calato nel primo trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico il Taiex a Taipei ha guadagnato l’1,1% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,3%. Il Kospi a Seul ha chiuso invariato, l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,8%.
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