Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,2% a 2.971,16 punti. Era da quasi sei mesi che il listino cinese non saliva a tali livelli. Per lo Shanghai Composite si è trattato inoltre della settima seduta positiva di fila. Durante l’intera settimana lo Shanghai Composite ha guadagnato l’8,5%. Era dal febbraio del 2009 che lo Shanghai Composite non metteva a segno un tale rally in un’ottava. A spingere gli acquisti è stato anche oggi l’apprezzamento dello yuan e la speculazione su un nuovo allentamento quantitativo negli USA. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 5,6%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 6,7%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) il 6,6% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 6%. Mercoledì si è appreso che le banche cinesi hanno concesso a settembre nuovi prestiti per CNY 542,2 miliardi. Gli analisti avevano atteso CNY 500 miliardi.
Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato il 9,6% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 7,4%. I volumi di scambio sono fortemente aumentati alla Borsa di Shanghai durante le scorse settimane.
Nel settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) ha chiuso in rialzo del 9,7%, China Eastern Airlines (CN0009051771) dell’8,2%, China Southern Airlines (CN0009084145) del 10% e Hainan Airlines (CNE0000011C5) del 6,8%. Lo yuan è salito oggi rispetto al dollaro ad un nuovo massimo assoluto. Le compagnie aeree sono tra i maggiori beneficiari dell’apprezzamento della valuta cinese perchè i loro elevati debiti sono denominati in valuta estera.
Yanzhou Coal (CN0009131243) ha guadagnato il 5,7%. Il produttore di carbone ha annunciato che il suo utile è raddoppiato nei primi nove mesi di quest’anno. Tra gli altri titoli del settore China Coal Energy (CNE100000528) ha guadagnato il 4,5% e China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) il 3,3%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,4% a 23.757,63 punti. La debole performance registrata ieri da Wall Street ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria della città costiera. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha chiuso in ribasso dell’1,3%, Hang Seng Bank (HK0011000095) dell’1% e BOC Hong Kong (HK2388011192) del 2,5%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,4% e Sino Land (HK0083000502) lo 0,2%.
CNOOC (HK0883013259) ha perso l’1,9%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in ribasso dello 0,4%.
Hong Kong Exchanges and Clearing (HK0388034859) ha beneficiato anche oggi del recente aumento dei volumi di scambio. Il titolo della società che gestisce la Borsa di Hong Kong ha guadagnato lo 0,9%.
Foxconn (KYG365501041) ha chiuso in rialzo del 7,2%. Il primo produttore al mondo di cellulari su contratto alzerà i prezzi per i suoi clienti dopo aver fatto delle concessioni sui salari dei suoi dipendenti.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,2% e il Taiex a Taipei lo 0,1%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,1% e Straits Times a Singapore lo 0,3%.
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