Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,3% a 2.404,74 punti. I titoli delle imprese che dipendono in particolar modo dall’andamento del consumo hanno preso il volo. Il premier Wen Jiabao ha dichiarato che l’espansione della domanda domestica, in particolare di quella dei consumatori, è essenziale per garantire un costante e robusto sviluppo dell’economia cinese nel lungo termine. Secondo Wen ciò sarà al centro dell’attenzione del Governo nel 2012. Suning Appliance (CNE000001KF2), la maggiore catena cinese per la vendita di elettrodomestici, ha guadagnato il 6,6%. Bright Dairy & Food (CNE000001C99), uno dei maggiori produttori di latticini della Cina, ha guadagnato l’8,1%. Kweichow Moutai (CNE0000018R8), il maggiore produttore di liquori della Cina, ha guadagnato il 4,4%.
I petroliferi hanno beneficiato anche oggi della speculazione su un aumento dei prezzi dei carburanti in Cina. PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato lo 0,7% e Sinopec (CN0005789556) l’1,3%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 21.317,80 punti. Durante l’intera settimana l’indice ha guadagnato l’1,1%. Sulla piazza finanziaria della città costiera sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,3%, Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) lo 0,3%, CNOOC (HK0883013259) l’1,1% e China Mobile (HK0941009539) l’1,1%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha guadagnato il 2,7%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) lo 0,7% e China Life (CN0003580601) lo 0,2%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,1%, il Kospi a Seul lo 0,5%, il Taiex a Taipei lo 0,8% e il FTSE Straits Times a Singapore lo 0,5%.
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