Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,3% a 2.866,02 punti. Nel suo ultimo rapporto la Banca Centrale della Cina segnala che potrebbe prendere delle ulteriori misure per frenare l’inflazione. Tra i bancari China Construction Bank (CN000A0HF1W3) ha perso l’1,5%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l’1,9% e Bank of Beijing (CNE100000734) il 3,5%. Secondo il “China Securities Journal” la Banca Centrale della Cina potrebbe alzare questo mese di nuovo il coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in ribasso del 2% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 2,3%. Secondo lo “Shanghai Securities News” il Governo cinese potrebbe estendere i limiti all’acquisto di case ad altre città per ridurre la speculazione immobiliare.
Tra i titoli dei produttori di carbone China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha perso il 5,7% e Yanzhou Coal (CN0009131243) il 7,1%. Secondo Goldman Sachs il Governo cinese potrebbe imporre un tetto ai prezzi del carbone termico per aiutare i produttori di energia elettrica.
Il calo dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 3,5%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 6%, Yunnan Copper (CNE000000W13) il 3,8% e Zijin Mining (CNE100000502) il 4%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso l’1,4% a 23.315,20 punti. Per l’indice della città costiera si è trattato della sesta seduta negativa di fila. Anche sulla Borsa di Hong Kong hanno pesato i timori legati alla politica monetaria della Banca Centrale della Cina. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha chiuso in ribasso dello 0,5%, Bank of East Asia (HK0023000190) del 2,3% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il 2%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,7%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,9%, Sino Land (HK0083000502) il 2,3% e Henderson Land (HK0012000102) il 2,9%.
China Unicom (HK0000049939) ha perso il 3,2%. Macquarie ha tagliato il suo rating sul titolo dell’operatore telefonico da “Neutral” ad “Underperform”.
PetroChina (CN0009365379) ha perso l’1,5%, Sinopec (CN0005789556) l’1,8% e CNOOC (HK0883013259) il 2,6%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York più del 2%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,9%, il Kospi a Seul lo 0,9% e il FTSE Straits Times a Singapore l’1,3%. Il Taiex a Taipei ha chiuso invariato.
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