La Borsa di Shanghai chiude in ribasso dello 0,5%

Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico aperte oggi solo Taipei ha potuto chiudere in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 3.010,52 punti. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in ribasso dello 0,9%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) dell’1,4%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) dello 0,8% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) dello 0,7%. Secondo quanto riporta il “China Securities Journal” il Governo cinese avrebbe di nuovo chiesto alle banche di effettuare un test sull’impatto di un possibile calo del 50% dei prezzi degli immobili sul loro portafoglio crediti. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l’1,5%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,7% e Gemdale (CNE000001790) lo 0,6%.
Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso l’1,5%. L’utile del gigante dell’alluminio è calato nel primo trimestre di quest’anno del 47%.
Tra gli auriferi Zhongjin Gold (CNE000001FM8) ha guadagnato il 4,5% e Zijin Mining (CNE100000502) l’1,2%. Il prezzo dell’oro ha chiuso ieri a New York per la quinta seduta di fila ad un nuovo massimo storico.
Il settore delle linee aeree ha beneficiato dell’apprezzamento dello yuan. Air China (CNE1000001S0) ha chiuso in rialzo dell’1,5%, China Eastern Airlines (CN0009051771) del 3,5% e China Southern Airlines (CN0009084145) del 2,4%. Lo yuan è salito oggi rispetto al dollaro ai suoi più alti livelli da diciassette anni. Le compagnie aeree sono tra i maggiori beneficiari dell’apprezzamento dello yuan perchè i loro elevati debiti sono denominati in valuta estera.

Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico il Kospi a Seul ha perso meno dello 0,1%, il Taiex a Taipei ha guadagnato lo 0,1%. Le borse di Hong Kong, Sydney e Singapore sono rimaste oggi ferme.