Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l’1,2% a 2.398,37 punti. Per il listino cinese si è trattato della sesta seduta negativa di fila. Sulla Borsa di Shanghai hanno pesato anche oggi i timori legati ad un possibile rallentamento dell’economia. Nel settore del trasporto marittimo China Shipping Development (CNE000001BD6) ha perso l’1,1% e China Cosco Holdings (CNE1000002J7) l’1%. Il Baltic Dry, l’indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è sceso ieri dell’1,4%. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 3% e Jiangxi Copper (CN0009070615) il 5,7%. Il prezzo del rame chiuso ieri a New York in calo del 5,1%. Tra i titoli dei produttori di carbone China Coal Energy (CNE100000528) ha perso il 3,1% e China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) lo 0,7%. L’organismo responsabile della pianificazione economica in Cina ha ordinato ai produttori di carbone di mantenere stabili i loro prezzi allo scopo di contenere l’inflazione.
I bancari sono stati penalizzati anche oggi dall’imminente mega-IPO di Agricultural Bank of China. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1,5% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,8%.
Nel settore delle assicurazioni China Life (CN0003580601) ha guadagnato il 2,2% e China Pacific Insurance (CN0003580601) l’1,9%. Ping An Insurance (CNE1000003X6), la seconda impresa assicurativa cinese, ha annunciato di voler unire la sua divisione bancaria a Shenzhen Development Bank (CNE000000040). I titoli di Ping An Insurance e di Shenzhen Development Bank sono stati oggi sospesi dalle contrattazioni.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,6% a 20.128,99 punti. Tra gli esportatori Esprit (BMG3122U1457) ha perso l’1,2%, e Li & Fung (BMG5485F1445) il 3,7%. Il Conference Board ha comunicato ieri che il suo indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi è sceso questo mese a 52,9 punti. Gli economisti avevano atteso in media un calo a 62,0 punti. Foxconn (KYG365501041) ha perso il 6,9%. Il primo produttore al mondo di cellulari su contratto ha lanciato un profit warning. Il settore delle utilities ha beneficiato del suo carattere difensivo. Hongkong & China Gas (HK0003000038) ha guadagnato l’1% e Hongkong Electric (HK0006000050) lo 0,5%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1%, il Kospi a Seul lo 0,6% e il Taiex a Taipei l’1,3%. Lo Straits Times a Singapore ha guadagnato lo 0,2%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!